Roma, citta' Eterna. Roma, citta' eterogenea. Roma, citta' cosmopolita.
Roma, citta' Eterna. Da sempre ha accolto nel suo grembo innumerevoli etnie, ideologie e credenze religiose. Esse hanno imparato a convivere ed a coesistere, superando ed annullando le intenzioni di chi avrebbe voluto una citta' totalitaria ed unificata con la forza, sotto un solo credo.
Roma, citta' eterogenea. Questa grande citta' non puo' essere imbrigliata in un'unica idea, ma deve essere libera di esprimersi, rimanere aperta ai venti del cambiamento.
Roma, citta' cosmopolita. I culti religiosi, devono avere pari possibilita' di divulgazione e di diffusione.
Pertanto, Io, Antonio Tosi Borgia, Caesar Urbis di Roma, decreto la liberta' di culto nella citta' di Roma.
Ogni culto e religione non puo' in alcun modo contravvenire alle leggi di Roma.
Ogni culto ha diritto di eseguire i propri riti nelle sedi che si sceglieranno. La sceta delle sedi, dovra' comunque rispettare le vigenti leggi di Roma e rispettare le proprieta' altrui.
Ogni culto o religione ha la la liberta' di svolgere i propri riti anche durante le notti di Elisyum.
Un culto, per avere il permesso di svolgere i propri riti in Elisyum, deve avere almeno 3 esponenti dichiarati pubblicamente.
I riti dei culti riconosciuti, potranno essere svolti in sale appositamente addibite. Esse saranno realizzate in modo da assicurare la giusta privacy, cosi' da evitare di offendere chi ha differenti credom, evitare di essere disturbati dalle normali attivita' dell'Elisyum o da riti di altri culti e viceversa.
I culti riconosciuti dovranno rispettare chi ha idee differenti; di contro, chi ha idee differenti dovra' rispettare tutti i culti riconosciuti.
Cosi' ho deciso!
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Antonio Tosi Borgia
Caesar Urbis
Paterfamilias e Senatore della Gens Borgia