Editto del Caesar Urbis
Roma sta attraversando uno dei peggiori periodi della sua storia, sia mortale che immortale. La situazione e’ grave e rischia di distruggerci tutti. Solo il sostegno attivo di tutti i cittadini potra’ dare una speranza alla Citta’ Eterna.
La cittadinanza tutta di Roma e’ chiamata a fornire il proprio aiuto per evitare che la minaccia, che incombe su di noi, diventi realta’.
Le Gens, i Clientes, i semplici cittadini e gli ospiti tutti sono indispensabili perche’ le azioni che si stanno mettendo in moto abbiano successo. Anche una semplice defezione o mancanza potrebbe compromettere la riuscita di tali azioni.
Pertanto, Io Caesar Urbis di Roma Ordino:
Tutti i residenti di Roma, senza distinzione di Status, di Gens, di Congrega e di cittadinanza, dovranno mettere a disposizione degli Architetti, cioe’ della Famiglia Massimo, tutte le proprie risorse sia economiche, che di influenze.
Tutti i residenti nella citta’ di Roma devono comunicare, alla famiglia Massimo, cosa sono in grado di mettere a disposizione. Saranno i Massimo stessi a decidere l’utilita’ o meno di quanto portato.
Tutte le risorse disponibili dovranno essere messe a disposizione, della Famiglia Massimo, entro la fine di questa settimana.
Viene garantito a tutti, che le influenze che verranno utilizzate non saranno manomesse in alcun modo e che rimarranno sotto il controllo dei legittimi proprietari.
Viene garantito il segreto su tutte le influenze personali che non verranno ritenute utili, cosi’ come di tutte quelle che verranno utilizzate, a meno che non sia indispensabile renderle pubbliche per il loro stesso utilizzo.
Per la sopravvivenza di Roma, cosi’ ho stabilito, cosi’ sia fatto!
Antonio Tosi Borgia
Caesar Urbis di Roma
Paterfamilias e Senatore della Gens Borgia