Luglio 2009

Alcuni esponenti della frangia giovanile del PD hanno negli ultimi giorni portato all'attenzione della segreteria del partito un'iniziativa destinata a segnare un nuovo passo in avanti nella risoluzione dell'emergenza Abruzzo: "Il G8 ha portato all'attenzione del mondo la criticità del disastro che ha colpito la regione, ma i potenti hanno colto solo una minima parte del problema: l'adozione di monumenti storici per garantirne e velocizzarne il restauro ha lasciato completamente inascoltate le richieste della gente comune, di cui gran parte è ancora alloggiata in tendopoli o sistemazioni di fortuna. E' tempo di rendersi conto che la solidarietà non basta dinanzi a catastrofi del genere e proprio per questo abbiamo deciso di proporre una alternativa alle seppur lodevoli raccolte fondi che stanno tuttora proseguendo nel paese".
La soluzione proposta dai ragazzi, che ha incontrato il favore dei vertici cittadini del partito e anche quello di parte dello schieramento di governo, è la realizzazione di un nuovo cd, contenente alcuni brani inediti, che vada a "battere" la strada già tentata all'indomani del disastro da alcuni grandi cantautori italiani.
"L'album realizzato all'indomani del disastro ha avuto alcune pecche: un linguaggio ed uno stile che si rivolgevano solo ad un determinato target di età e gusto, e la presentazione di un solo brano, hanno limitato fortmente l'impatto dell'iniziativa" ha dichiarato un portavoce dei giovani democratici. "Il nostro obiettivo è di realizzare un album che abbia la massima diffusione possibile accostando la fama di un artista affermato all'energia di una band che porti una ventata fresca nella musica che verrà presentata al pubblico, in una commistione che unisca musica classica e rock moderno, una soluzione molto vicina ed efficace secondo i gusti dei giovani".
Da subito, mentre iniziano a giungere i primi finanziamenti da parte di anonimi donatori per il necessario start-up che una simile operazione richiede, le voci si sono scatenate e la stampa è alla caccia degli artisti che potrebbero essere, o essere stati scelti, per la realizzazione del progetto: il riferimento alla musica classica e la presenza a Roma del giovane pianista hanno puntato immediatamente i riflettori su Giovanni Allevi, il cui procuratore per ora non ha fornito conferme ne smentite, mentre si parla di una "task force" di critici musicali specializzati in rock progressivo che sta girando le notti romane per scegliere la band che, non abbiamo alcun dubbio, assurgerà ad un'inaspettata popolarità grazie a questo progetto.
Dal canto nostro non ci resta che esprimere pieno apprezzamento per l'iniziativa ed augurarci che questo nuovo disco possa portare fortuna a molte persone.... Ed in particolare in Abruzzo.